Donald Trump tira dritto. E dopo aver fatto fronte alle critiche dei leader occidentali e alle proteste di piazza, ha licenziato il capo del Dipartimento di Giustizia ad interim, Sally Yates.
Il ministro si era, infatti, messa contro il presidente degli Stati Uniti ordinando agli avvocati del proprio dicastero di non attuare la messa al bando degli immigrati provenienti dai sette Paesi a maggioranza musulmana finiti nella black list. Il nuovo segretario ad interim, Dana Boente, ha promesso di difendere il decreto in attesa del "via libera" del Senato a Jeff Sessions, designato da Trump per l'incarico.
"Ha tradito", tuonano dalla Casa Bianca. La Yates si è rifiutta di applicare l'ordine esecutivo
