31 gen 2017

Immigrati, Trump tira dritto: caccia il ministro di Giustizia



Donald Trump tira dritto. E dopo aver fatto fronte alle critiche dei leader occidentali e alle proteste di piazza, ha licenziato il capo del Dipartimento di Giustizia ad interim, Sally Yates.



Il ministro si era, infatti, messa contro il presidente degli Stati Uniti ordinando agli avvocati del proprio dicastero di non attuare la messa al bando degli immigrati provenienti dai sette Paesi a maggioranza musulmana finiti nella black list. Il nuovo segretario ad interim, Dana Boente, ha promesso di difendere il decreto in attesa del "via libera" del Senato a Jeff Sessions, designato da Trump per l'incarico.
"Ha tradito", tuonano dalla Casa Bianca. La Yates si è rifiutta di applicare l'ordine esecutivo

Sondaggio Ipr, il partito di Renzi al 22%, D'Alema all'11

Nel sondaggio elettorale di Ipr di Antonio Noto per Porta a Porta, nessun partito raggiungerebbe la soglia del 40 per cento necessaria a ottenere il premio di governabilità. Per Ipr alla Camera il Pd e il M5S risultano alla pari al 30 per cento (191 seggi per PD e M5S), la Lega al 13% (83 seggi), FI al 12% (76 seggi), Fratelli d'Italia al 5% (32 seggi),Sinistra Italiana al 3,5% (22 seggi), Nuovo centrodestra al 3% (19 seggi) Udc all'1% (nessun seggio).